{"id":38539,"date":"2024-01-25T10:00:00","date_gmt":"2024-01-25T08:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.ipsen.com\/it\/?post_type=press_release&p=38539"},"modified":"2024-03-27T10:22:37","modified_gmt":"2024-03-27T08:22:37","slug":"asco-gu-tumori-prostata-rene-cabozantinib-immunoterapia","status":"publish","type":"press_release","link":"https:\/\/www.ipsen.com\/it\/press-releases\/asco-gu-tumori-prostata-rene-cabozantinib-immunoterapia\/","title":{"rendered":"ASCO GU: Tumori della prostata e del rene, cabozantinib in combinazione con immunoterapia migliora la sopravvivenza libera da progressione"},"content":{"rendered":"\n
PARIGI, FRANCIA, 25 gennaio 2024 \u2013<\/strong> Ipsen (Euronext: IPN; ADR: IPSEY) ha annunciato i nuovi dati di cabozantinib in associazione a immunoterapia in diverse indicazioni che verranno presentati all\u2019American Society of Clinical Oncology Genitourinary Symposium (ASCO GU), il 25-27 gennaio 2024 a San Francisco, Stati Uniti.<\/p>\n\n\n\n Con una presentazione orale (Abstract #18) verranno presentati i risultati primari dettagliati dello studio di Fase III CONTACT-02 sulla associazione di cabozantinib e atezolizumab rispetto al trattamento con una seconda terapia ormonale di nuova generazione (NHT) nei pazienti con carcinoma della prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC) e malattia misurabile nei tessuti molli extra-pelvici, in progressione a una precedente terapia con NHT.<\/p>\n\n\n\n Al follow-up mediano di 14,3 mesi, i dati dell\u2019analisi primaria di sopravvivenza libera da progressione (PFS) dello studio CONTACT-02 hanno dimostrato un beneficio statisticamente significativo in PFS con l\u2019associazione di cabozantinib e atezolizumab di 6,3 mesi rispetto ai 4,2 mesi con una seconda NHT (rapporto di rischio [HR]: 0,65; intervallo di confidenza [CI] 95%: 0,50-0,84; p=0,0007). All\u2019analisi ad interim<\/em> dell\u2019altro endpopint primario di sopravvivenza globale (OS), i dati dimostrano una tendenza al miglioramento per la combinazione, tuttavia questi dati risultano ancora immaturi e lo studio proseguir\u00e0 fino alla prossima analisi pianificata, anticipata al 2024. La sicurezza della combinazione \u00e8 risultata coerente con i profili di sicurezza dei singoli farmaci e non sono stati identificati nuovi segnali di sicurezza.<\/p>\n\n\n\n Il carcinoma della prostata \u00e8 il secondo tumore pi\u00f9 comune negli uomini1<\/sup> e la prognosi dei pazienti con malattia avanzata metastatica resistente alla castrazione \u00e8 sfavorevole, con una sopravvivenza stimata di 1-2 anni2<\/sup> .<\/p>\n\n\n\n \u201cI risultati dello studio CONTACT-02 rappresentano un passo avanti importante nell\u2019attuale panorama terapeutico e offrono i primi dati positivi di Fase III di questo tipo di associazione a beneficio dei pazienti, in attesa di ulteriori dati dall\u2019analisi della sopravvivenza globale\u201d.<\/em> afferma St\u00e9phane Oudard, Professore di Oncologia e Direttore della Oncology Clinical and Translational Research Unit del Georges Pompidou Hospital di Parigi, Francia<\/strong>. \u201cNello stadio avanzato di malattia metastatica resistente alla castrazione la prognosi \u00e8 sfavorevole, con una sopravvivenza mediana di due anni e con opzioni terapeutiche ad oggi limitate<\/em>\u201d.<\/p>\n\n\n\n Verranno presentati inoltre i dati del follow-up esteso di quattro anni dello studio di fase III CheckMate -9ER (Abstract #362) che valuta l\u2019associazione di cabozantinib e nivolumab rispetto a sunitinib nei pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato (aRCC) non precedentemente trattato.<\/p>\n\n\n\n Con un follow-up mediano di 55,6 mesi per la sopravvivenza globale (OS), la combinazione di cabozantinib e nivolumab ha dimostrato un beneficio clinicamente significativo e sostenuto di OS rispetto a sunitinib, con un vantaggio mediano assoluto in termini di OS di 10,5 mesi (46,5 mesi per la combinazione rispetto a 36,0 mesi per sunitinib, HR 0,77, CI 95%: 0,63-0,95). Inoltre, la PFS mediana \u00e8 rimasta quasi raddoppiata con la combinazione rispetto a sunitinib, 16,4 mesi rispetto a 8,4 mesi (HR 0,58, CI 95%: 0,49-0,70). Il profilo di sicurezza \u00e8 risultato coerente con i profili gi\u00e0 noti dei singoli farmaci e non sono stati identificati nuovi segnali di sicurezza.<\/p>\n\n\n\n Il carcinoma a cellule renali \u00e8 la forma pi\u00f9 comune di tumore del rene3, 4 <\/sup>e, per il 30% dei pazienti che presenta una diagnosi di malattia in fase avanzata, il tasso di sopravvivenza a 5 anni rimane basso, pari al 12%, senza una cura individuata per questa malattia. 5,6<\/sup><\/p>\n\n\n\n \u201cI dati dei nostri studi continuano a confermare il valore di cabozantinib per i pazienti con tumori difficili<\/em>\u201d, sostiene Christelle Huguet, EVP and Head of Research and Development, Ipsen<\/strong>. \u201cIn associazione all\u2019immunoterapia, cabozantinib oggi sta offrendo benefici di sopravvivenza a lungo termine ai pazienti con il carcinoma a cellule renali in tutto il mondo, dimostrando al tempo stesso il suo potenziale futuro nel carcinoma della prostata metastatico resistente alla castrazione, un\u2019area con importanti bisogni insoddisfatti in cui, negli ultimi decenni, nessun altro studio di questa modalit\u00e0 si \u00e8 dimostrato efficace<\/em>\u201d.<\/p>\n\n\n\n In aggiunta, i dati di qualit\u00e0 di vita legata alla salute (HRQoL) da un\u2019analisi modellistica basata sullo studio CheckMate 9ER hanno esplorato la correlazione tra HRQoL e outcome clinici ad un follow-up mediano di 32,9 mesi (Abstract #384). Questi dati forniscono un ulteriore contesto incentrato sul paziente sui benefici della combinazione di cabozantinib e nivolumab, rafforzando al contempo l\u2019associazione della combinazione alla maggiore possibilit\u00e0 di riduzione del tumore, di sopravvivenza e di sopravvivenza libera dalla progressione, indipendentemente dal deterioramento precoce della HRQoL. <\/strong><\/p>\n\n\n\n Cabozantinib<\/strong><\/p>\n\n\n\n <\/strong>Cabozantinib \u00e8 una piccola molecola che inibisce recettori multipli della tirosin-chinasi (RTKs) come VEGFR, MET, RET e la famiglia dei TAM (TYRO3, MER, AXL)7<\/sup>. Questi recettori di tirosin-chinasi sono coinvolti in processi cellulari normali e patologici, come l\u2019oncogenesi, la metastasi, l\u2019angiogenesi tumorale (la crescita di nuovi vasi sanguigni di cui i tumori hanno bisogno per crescere), la resistenza ai farmaci, la modulazione delle attivit\u00e0 immunitarie e il mantenimento del microambiente tumorale7,8<\/sup>,9<\/sup>,10<\/sup>.<\/p>\n\n\n\n Exelixis ha concesso a Ipsen i diritti di esclusiva per la commercializzazione e l\u2019ulteriore sviluppo clinico di cabozantinib al di fuori degli Stati Uniti e del Giappone.<\/p>\n\n\n\n Exelixis ha concesso i diritti di esclusiva a Takeda per la commercializzazione e l\u2019ulteriore sviluppo clinico di cabozantinib per tutte le indicazioni future in Giappone.<\/p>\n\n\n\n Exelixis detiene i diritti di esclusiva per sviluppare e commercializzare cabozantinib negli Stati Uniti.<\/p>\n\n\n\n In pi\u00f9 di 60 Paesi al di fuori di Stati Uniti e Giappone, compresa l\u2019Unione Europea (E.U.), cabozantinib \u00e8 attualmente indicato come:8<\/sup><\/p>\n\n\n\n Le raccomandazioni dettagliate per l\u2019uso di cabozantinib sono descritte nel Riassunto delle caratteristiche del prodotto (UE SmPC<\/a>).<\/p>\n\n\n\n Il carcinoma della prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC)<\/strong><\/p>\n\n\n\n <\/strong>Il carcinoma della prostata \u00e8 il secondo tumore pi\u00f9 comune negli uomini e il quarto pi\u00f9 comune a livello globale.1<\/sup> Nel 2020, si sono verificati pi\u00f9 di 1,4 milioni di casi di tumore della prostata e circa 375.300 decessi a livello mondiale.1<\/sup> Il tumore della prostata \u00e8 considerato mCRPC quando si \u00e8 diffuso oltre la prostata e non risponde alle terapie di soppressione degli androgeni, un trattamento comune per il tumore della prostata.11 <\/sup>Gli uomini affetti da mCRPC spesso presentano una prognosi sfavorevole, con una sopravvivenza stimata di 1-2 anni.2<\/sup><\/p>\n\n\n\n In Italia, nel 2023, sono state stimate circa 41.100 nuove diagnosi. Le neoplasie prostatiche sono le pi\u00f9 frequenti nell\u2019uomo (19,8% di tutti i tumori maschili)13<\/sup>.<\/p>\n\n\n\n Il carcinoma a cellule renali avanzato (aRCC)<\/strong><\/p>\n\n\n\n <\/strong>Nel 2020 si sono registrate pi\u00f9 di 400.000 nuove diagnosi di tumore del rene in tutto il mondo.12<\/sup><\/p>\n\n\n\n Tra queste, il carcinoma a cellule renali (RCC) \u00e8 il tipo di tumore del rene pi\u00f9 comune, costituendo circa il 90% dei casi.3,4<\/sup> \u00c8 due volte pi\u00f9 frequente negli uomini e i pazienti maschi rappresentano pi\u00f9 dei due terzi delle morti.12<\/sup> Al momento della diagnosi, circa il 30% dei pazienti presenta RCC avanzato o metastatico. Se diagnosticato in stadio iniziale, il tasso di sopravvivenza a cinque anni \u00e8 elevato, ma nei pazienti con RCC avanzato o metastatico all\u2019ultimo stadio il tasso di sopravvivenza \u00e8 molto pi\u00f9 basso, pari a circa il 12%, per il quale al momento non esistono cure.5,6<\/sup><\/p>\n\n\n\n Nel 2023, in Italia, sono state stimate circa 12.700 nuove diagnosi (uomini = 7.900; donne = 4.800)13<\/sup>.<\/p>\n\n\n\n <\/strong>Lo studio CONTACT-02<\/strong><\/p>\n\n\n\n <\/strong>CONTACT-02 \u00e8 uno studio globale di Fase III, multicentrico, randomizzato, in aperto, che ha arruolato 575 pazienti randomizzati 1:1 al braccio sperimentale con cabozantinib in combinazione con atezolizumab e al braccio di controllo con una seconda NHT (abiraterone e prednisone o enzalutamide). Lo studio comprende pazienti con mCRPC che hanno una malattia viscerale misurabile o un\u2019adenopatia extra-pelvica misurabile e che sono progrediti in seguito al trattamento con una precedente NHT. I due endpoint primari dello studio sono PFS e OS. L\u2019analisi di PFS \u00e8 stata condotta nei primi 400 pazienti randomizzati (PFS nella popolazione intent-to-treat [ITT]) e valutata da un comitato radiologico indipendente in cieco (BIRC) secondo i criteri RECIST 1.1. L\u2019analisi di OS \u00e8 stata condotta nella popolazione ITT (n=507). L\u2019endpoint secondario \u00e8 il tasso di risposta obiettiva (ORR) valutato da BIRC. Lo studio \u00e8 sponsorizzato da Exelixis e co-finanziato da Ipsen, Roche e Takeda. Takeda sta conducendo lo studio in Giappone. Per maggiori informazioni sullo studio CONTACT-02 consulta ClinicalTrials.gov<\/a>.<\/p>\n\n\n\n <\/strong>Lo studio CheckMate -9ER<\/strong><\/p>\n\n\n\n <\/strong>CheckMate -9ER \u00e8 uno studio multinazionale di Fase III, randomizzato, in aperto, per la valutazione dei pazienti con RCC avanzato o metastatico non precedentemente trattati. 651 pazienti (23% rischio favorevole, 58% rischio intermedio, 20% rischio sfavorevole; 25% PD-L1 \u22651%) sono stati randomizzati a ricevere cabozantinib pi\u00f9 nivolumab (n= 323) versus sunitinib (n= 328). L\u2019endpoint primario \u00e8 la sopravvivenza libera da progressione (PFS). Gli endpoint secondari comprendono OS e ORR. L\u2019analisi di efficacia primaria ha confrontato la duplice combinazione rispetto a sunitinib in tutti i pazienti randomizzati. Lo studio \u00e8 sponsorizzato da Bristol Myers Squibb e Ono Pharmaceutical Co e co-finanziato da Exelixis, Ipsen e Takeda Pharmaceutical Company Limited. Per maggiori informazioni sullo studio CheckMate -9ER consulta ClinicalTrials.gov<\/a>.<\/p>\n\n\n\n <\/a><\/p>\n\n\n\n 1<\/sup>Prostate cancer statistics. World Cancer Research Fund International. Available at: https:\/\/www.wcrf.org\/cancer-trends\/prostate-cancer-statistics\/. Last accessed January 2024.<\/p>\n\n\n\n 2<\/sup>Moreira, D. M., et al<\/em>. Predicting Time From Metastasis to Overall Survival in Castration-Resistant Prostate Cancer: Results From SEARCH. Clin Genitourin Cancer<\/em>. 2017; 15: 60\u201366.e2.<\/p>\n\n\n\n 3<\/sup>Kidney Cancer. Mayo Clinic. Available: https:\/\/www.mayoclinic.org\/diseases-conditions\/kidney-cancer\/symptoms-causes\/syc-20352664<\/a>. Accessed: January 2024.<\/p>\n\n\n\n 4<\/sup> Infographic: Kidney Cancer. Mayo Clinic. Available: https:\/\/www.mayoclinic.org\/diseases-conditions\/kidney-cancer\/multimedia\/kidney-cancer-infographic\/ifg-20441505<\/a>. Accessed: January 2024.<\/p>\n\n\n\n 5<\/sup>Survival rates for kidney cancer. American Cancer Society. Available: https:\/\/www.cancer.org\/cancer\/kidney-cancer\/detection-diagnosis-staging\/survival-rates.html<\/a> Accessed: January 2024.<\/p>\n\n\n\n 6<\/sup>Orlin I. et al<\/em>. Renal cell carcinomas epidemiology in the era of widespread imaging. Journal of Clinical Oncology. 2019; 37:15. DOI: https:\/\/ascopubs.org\/doi\/10.1200\/JCO.2019.37.15_suppl.e13083<\/a>.<\/p>\n\n\n\n 7<\/sup> El-Khoueiry A. et al., Cabozantinib: An evolving therapy for hepatocellular carcinoma. Cancer Treatment Reviews. 2021 Jul;98:102221. DOI: 10.1016\/j.ctrv.2021.102221.<\/p>\n\n\n\n 8<\/sup> European Medicines Agency. Cabometyx\u00ae<\/sup> (cabozantinib) EU Summary of Product Characteristics. Available from: https:\/\/www.ema.europa.eu\/en\/documents\/product-information\/cabometyx-epar-product-information_en.pdf<\/a>. Last accessed: January 2024<\/p>\n\n\n\n 9<\/sup> Yakes M. et al<\/em>., Cabozantinib (XL184), a novel MET and VEGFR2 inhibitor, simultaneously suppresses metastasis, angiogenesis, and tumor growth. Mol Cancer Ther<\/em>. 2011;10:2298\u20132308. DOI: 10.1158\/1535-7163.MCT-11-0264<\/p>\n\n\n\n 10<\/sup> Hsu et al<\/em>., AXL and MET in Hepatocellular Carcinoma: A Systematic Literature Review. Liver Cancer<\/em> 2021 DOI: 10.1159\/000520501<\/p>\n\n\n\n 11<\/sup> Prostate Cancer: Types of Treatment. Cancer.Net. Available at: https:\/\/www.cancer.net\/cancer-types\/prostate-cancer\/types-treatment. Accessed January 2024<\/a>.<\/p>\n\n\n\n 12<\/sup> Kidney Cancer Factsheet. GLOBOCAN 2020. Available: https:\/\/gco.iarc.fr\/today\/data\/factsheets\/cancers\/29-Kidney-fact-sheet.pdf<\/a>. Accessed: January 2024.<\/p>\n\n\n\n\n
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